Il debutto di YA “Threads That Bind” è un racconto fresco e innovativo di mistero e mitologia

YA デビュー作「Threads That Bind」は、ミステリーと神話の新鮮で革新的な物語です

Dalla pubblicazione di libri come Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo nel 2005, le rivisitazioni della mitologia greca nello spazio letterario Young Adult sono solo cresciute in popolarità. Entrando a far parte di un elenco crescente di titoli come La canzone di Achille, Lore, Arianna, bugie che cantiamo al mare, figlia di Spartae molti altri è dell’autrice esordiente Kika Hatzopoulou Fili che legano.

Mentre molti sostengono che nel corso degli anni l’afflusso di rivisitazioni del mito greco potrebbe essersi svolto con temi e tropi familiari, Fili che legano presenta una nuova, unica interpretazione del genere che affronta tutto, dal tropo romantico delle “anime gemelle” a complesse questioni filosofiche come il destino contro il libero arbitrio.

L'autrice Kika Hatzopoulou presenta ai lettori alcuni degli altri nati in Fonte: Instagram/@kikahatzopoulou

Fili che legano

La nostra valutazione

Fili che legano è un brillante debutto dell’autrice Kika Hatzopoulou che intreccia un’innovativa costruzione del mondo con una nuova interpretazione del tropo romantico delle “anime gemelle fatali”. Un noir inclusivo e creativo che fa girare le pagine ai lettori.

Data di pubblicazione: 30 maggio 2023

Autore: Kika Hatzopoulou

Editore: Razorbill

Pagine: 352

Genere: YA Fantasy-Mistero

Prezzo: $ 17,99

Lettori di Fili che legano si ritrovano immersi in un universo fantasy noir in cui la città sommersa di Alante è elevata su palafitte per evitare inondazioni e gli individui “altri nati” sono semidei (greci e non greci!). Parti dell’essenziale costruzione del mondo sono intrecciate in tutto il testo in modo che le informazioni sembrino naturali.

In quanto discendenti delle tre Parche del mito greco, Io e le sue sorelle sono “nate Moirae”. In quanto tali, possono vedere i “fili” della vita che circondano altre persone, ma per Io questo significa anche la capacità di tagliare quei fili vitali in un istante. Gli “altri nati” sono temuti e costretti a entrare nel Trattato di parentela, un registro pubblico che richiede i loro nomi, abilità e dettagli personali.

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Molte conversazioni potenti e complesse sono incorporate nel testo di Fili che legano. Sebbene queste conversazioni non siano sempre ciò su cui ruota la storia, la premurosa costruzione del mondo socio-politico aggiunge sempre un nuovo livello alla trama già avvincente. Ad esempio, c’è uno stigma contro certi poteri nati da altri, con Io a volte ostracizzata dalla sua gente per avere abilità più pericolose di altre.

Altri concetti toccati in questo libro includono: il concetto di “male necessario”, la discussione sull’immigrazione e su come le persone spesso maltrattano gli immigrati, l’abuso emotivo e il tradimento all’interno della struttura familiare, le strutture di classe sociale (specialmente quelle tra operai come il Silt contro i ricchi residenti sulla collina) e molti altri.

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Quando Io, un’investigatrice privata, si imbatte in un caso che va storto, scopre che qualcuno, o qualcunocosa– sta creando creature simili a zombi che attaccano e uccidono quelli con abilità date dagli dei. Il boss della mafia locale le commissiona di scoprire l’origine del problema. Per prevenire altri omicidi, deve collaborare con Edei Rhuna, un esecutore e la sua anima gemella segreta.

Per quanto riguarda la storia d’amore principale di questo libro, Hatzopoulou capovolge l’idea di “anime gemelle predestinate”. Io sa da prima dell’inizio della storia che Edei ha un filo del destino legato a lei. Tuttavia, non vuole togliergli la capacità di acconsentire alla relazione e crede che abbia una ragazza, quindi discute attivamente di tagliare del tutto il filo per risparmiarlo.

In molti altri libri popolari, l’idea delle anime gemelle è spesso legata a una trama di mascolinità tossica “mi appartieni”, quindi è stato immensamente gratificante vedere Io respingere quell’idea. Inoltre, le conversazioni romantiche si ricollegano a una conversazione più ampia sul destino contro il libero arbitrio al centro del libro, che alla fine si aggiunge agli archi di entrambi i personaggi.

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In definitiva, Fili che legano è un punto di svolta per le rivisitazioni del mito greco, e benvenuto. I lettori che amano l’azione, la costruzione del mondo di qualità, una moltitudine di rappresentazioni (diversità di personaggi e sessualità) e una storia d’amore in fiore apprezzeranno profondamente questo libro.