Prime impressioni su “Final Fantasy XVI”: uno sguardo mozzafiato alla guerra a Valisthea

Prime impressioni su

La maggior parte dei fan di Fantasia finale il franchise saprà che ottenere una nuova puntata numerata nella lunga serie di giochi di ruolo comporta una certa gravità. Avendo stabilito lo standard per la narrazione cinematografica ed emotiva più volte nel corso della sua storia, la serie ha sempre cercato di essere ambiziosa. Sebbene i risultati siano stati notevolmente contrastanti nell’ultimo decennio circa, Fantasia finale XVI cerca di rompere ulteriormente gli schemi con un’austerità da film e un combattimento attivo coinvolgente che potrebbe creare Baionetta gli appassionati arrossiscono.

A metà maggio, Distrarre è stato in grado di sedersi con le prime quattro ore del tanto atteso Fantasia finale rata. Dai un’occhiata alle nostre prime impressioni sul gioco.

DISCLAIMER: Questa è una versione speciale creata per i media e i contenuti potrebbero differire dalla versione finale.

Ifrit in 'Final Fantasy XVI'Fonte: Square Enix

FINAL FANTASY XVI © 2023 SQUARE ENIX CO., LTD. Tutti i diritti riservati.

Prime impressioni su “Final Fantasy XVI”: raggiungere ciò che i suoi predecessori non potevano fare.

Fantasia finale XVI è l’ultimo gioco principale nella lunga storia della serie. La storia originale del gioco è ambientata a Valisthea, un mondo devastato dal conflitto tra sei nazioni in guerra che si contendono reciprocamente i magici Mothercrystals. Mentre la maggior parte delle forze militari utilizza la magia, i guerrieri designati noti come “Dominanti” possono accedere alle abilità di Eikon, esseri giganti e potenti di magia elementale concentrata.

Alla guardia del corpo reale Clive Rosfield è affidata la sicurezza del fratello minore Joshua, il Dominante della Nazione di Rosaria che comanda il Fire Eikon Phoenix. Da adolescente, Clive è testimone della grande distruzione provocata da Ifrit, un secondo Fire Eikon che non dovrebbe esistere. Clive quindi intraprende una ricerca di vendetta che si estende nei suoi anni da adulto.

Fenice in 'Final Fantasy XVI'Fonte: Square Enix

Alcune delle puntate numerate più recenti per il Fantasia finale il franchise è stato accolto con reazioni di divisione. XIII è stato criticato per essere troppo ricco di storie con un gameplay ripetitivo e non impegnativo e un’esplorazione limitata. XV presentava un enorme mondo aperto e un sistema di combattimento orientato all’azione più complesso (se non pignolo). Tuttavia, la sua mancanza di una storia immediata e la necessità di dover assorbire un intero impero mediatico per comprendere la tradizione sono diventati un importante punto critico per i critici.

Mentre i giochi come Final Fantasy XIV e il Remake di FFVII sono stati in grado di trovare una solida via di mezzo tra gameplay e storia, Fantasia finale XVI riesce a stabilirsi saldamente in quel punto debole fornendo un nuovo gameplay fresco con un tocco drammatico unicamente occidentale.

In una partenza da di Final Fantasy elementi ATB tradizionali o anche i suoi elementi RPG hack-and-slash, XVI va rigorosamente orientato all’azione con i suoi incontri con i nemici. Il suo combattimento è stato progettato da Ryota Suzuki, che in precedenza ha lavorato al Devil May Cry serie, e lo dimostra assolutamente.

Gioco di Fonte: Square Enix

Il gioco premia specificamente le tue prestazioni di combattimento quando si tratta di varietà magica, schivate tempestive e persino parate in modo fluido ma intuitivo. Se ti sei ritrovato a lottare con il controller con blocchi e contrattacchi Final Fantasy XV, sarai felice di saperlo XVI sembra fluido e scattante mentre Clive scorre senza sforzo tra schivate, lanci e combo aeree.

Anche gli enormi combattimenti di Eikon hanno un peso considerevole. Sarebbe facile per un gioco ad alto budget come questo trasformare questi sontuosi ed elaborati combattimenti di kaiju in grandi battaglie da piazzare, ma XVI fa un passo in più mantenendo gran parte del suo gameplay di base basato sull’azione del personaggio mentre Ifrit fa enormi passi e blocchi per colpire il suo gigantesco avversario. Per quanto pesante e propositivo possa sembrare il combattimento normale, le battaglie di Eikon lo amplificano per combattimenti magnifici e implacabili.

Il giovane Clive RosfieldFonte: Square Enix

Con tutto ciò che il combattimento ha già da offrire, sarai sorpreso di sapere quanto queste prime ore scavano nella tradizione generale e nei suoi singoli personaggi. Si pensa alle prime stagioni di Game of Thrones mentre Clive e i suoi compagni vengono presentati fin dall’inizio immersi nello scandalo reale e negli intrighi politici, il tutto riuscendo a fondere il suo dramma distintamente occidentale con una spettacolare costruzione del mondo fantastico.

Come per rispondere alla polemica che c’è dietro FFXV narrativa che si estende alla miniserie anime, a un film importante poco brillante e a un sacco di DLC post-rilascio, XVI è già pieno di momenti profondi del personaggio e persino di dialoghi spiritosi che servono a presentare veramente ogni giocatore con l’aplomb che meritano. Abbiamo un’idea immediata del discorso politico in cui Clive si trova al centro, e anche i dominanti nelle nazioni opposte hanno i loro riflettori con conflitti interpersonali.

Clive RosfieldFonte: Square Enix

Entro le prime ore di Fantasia finale XVI, il gioco offre già così tanto da fare e ha molto da dire mentre la guerra a Valisthea si dipana. Se i suoi momenti di apertura sono indicativi, questo diventerà senza dubbio un Fantasia finale per i libri di storia.

Fantasia finale XVI uscirà il 22 giugno come esclusiva a tempo per PlayStation 5.