Klay Thompson potrebbe non restare con gli Warriors, ma è improbabile che si ritiri

Klay Thompson bleibt vielleicht nicht bei den Warriors, aber es ist unwahrscheinlich, dass er in den Ruhestand geht

I Golden State Warriors sono stati eliminati dagli spareggi durante una partita contro i Sacramento Kings il 16 aprile, sollevando molte domande su cosa significherà quella sconfitta per il futuro di una delle dinastie determinanti dello sport del 21° secolo. Steph Curry rimane uno dei migliori giocatori del campionato, ma incombono interrogativi sia sul suo futuro, sia su quello dei suoi compagni di squadra, che ormai hanno superato il limite massimo.

Tra i maggiori punti interrogativi dopo la sconfitta c’era Klay Thompson, il cui futuro con i Warriors e anche all’interno della lega è ora in dubbio. Dopo la partita, alcuni si sono addirittura chiesti se Klay fosse sulla strada del ritiro. Ecco cosa sappiamo se il ritiro di Klay dalla NBA è imminente.

Klay Thompson con le mani sui fianchi durante una partita contro gli Utah Jazz. Fonte: Getty Images

Klay Thompson si ritira?

Dopo la sua prestazione contro i Kings, dove ha messo a segno 10 tiri ma ha segnato zero punti, molti si chiedono cosa potrebbe riservare il futuro a Klay Thompson. Sebbene Steph Curry sia sempre stato la più grande stella della squadra, Klay ha raggiunto livelli incredibili con i Warriors, incluso il record di 37 punti in un solo quarto con la squadra. Ora che la stagione 2024 è finita, Klay è un free agent senza restrizioni e molti sospettano che i Warriors potrebbero non rinnovargli il contratto.

Klay probabilmente subirà una sorta di taglio di stipendio, non importa dove finirà, ma i Warriors hanno già superato il limite salariale e probabilmente faranno delle mosse che garantiranno loro più spazio per ingaggiare altri giocatori di talento. Molti sospettano che Klay inizierà la sua prossima stagione con un’altra squadra, ma pochi sospettano che si ritirerà del tutto dal campionato.

Klay è stato aperto riguardo alle sue difficoltà durante quest’anno.

Sebbene Klay abbia iniziato la stagione da titolare per i Warriors, alla fine ha iniziato a partire dalla panchina per la squadra, e in realtà eccelleva in quel ruolo per gran parte della seconda metà della stagione.

Klay ha anche ammesso di aver avuto conversazioni con l’allenatore Steve Kerr sul fatto che gli piacesse ancora giocare.

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Fonte: Instagram/@thescore

“La risposta spesso era no”, ha detto Steve La cronaca di San Francisco. “Quindi la mia domanda successiva è stata: ‘Allora perché ti interessa un prolungamento del contratto? Perché non vai in pensione e basta? Se non ti diverti, non c’è motivo di giocare.'”

Alla fine, però, sembra improbabile che Klay si ritiri dal campionato. Come la maggior parte degli atleti professionisti, spera di giocare il più a lungo possibile.

“È quasi come affrontare la propria mortalità come atleta”, ha detto Klay dell’invecchiamento negli ultimi anni. “Potrei non essere in grado di sollevarmi come facevo una volta, o di far scivolare i piedi come facevo una volta. Ma posso ancora essere un grande giocatore se solo provo gratitudine e mantengo quella prospettiva.”

“Ora devo scegliere molto di più i miei posti”, ha aggiunto. “Finalmente sono arrivato ad accettare: ‘Guarda, posso ancora essere un grande giocatore ed essere incredibilmente efficiente, finché sono divertirsi ed essere un buon compagno di squadra.’ “